martedì 25 gennaio 2011

Terrible life in Auckland

Italian version below.

This morning we went to the school all together. So, I could know Monique, an other interesting brasilian girl. I talked Mike, electrical engineer from Graz (that he pronounce Kraz), about best places in NZ.
In my morning class there are: Melody from China, Ken from Japan, Stefan and Radek of my afternoon class, Renato and Lucas from Brasil, David and Nijin from Korea, Thao from Vietnam (said Alcoholic because her family has a bar), Henry from dont-know-where.
In the pause, Melody has wanted to know how in italy we say goodbye, with 2 kisses, kisses with touch or not, and me and Lucas had to show it her more and more times.
At lunch time I knew the first 2 italian speakers, Giulia e Martina, from Lugano, very good people. Then, I went to the international food restaurant with Mike and Hanna and I tasted 8$ of Indian food.
In my afternoon class I knew that Yuki studied classical italian songs and She has sung for me "O sole mio".
After school i had some things to solve with the bank and the mobile, so I have gone down along Queen Street and I have seen the harbour.
Finally, i went home by foot, losing me more and more times, stopping in more parks, looking at people play cricket.
This is my terrible life in Auckland.







Questa mattina siamo andati a scuola tutti insieme. Così, ho potuto conoscere Monique, un altra interessante ragazza brasiliana. Ho parlato con Mike, ingegnere elettronico da Graz (che lui pronuncia Kraz), circa i posti migliori in Nuova Zelanda.
Nella mia classe mattina ci sono: Melody dalla Cina, dal Giappone Ken, Stefan e Radek della mia classe pomeriggio, Renato e Lucas dal Brasile, David e Nijin dalla Corea, dal Vietnam Thao (detto Alcolico perché la sua famiglia ha un bar), Henry da non-so-dove.
Nella pausa, Melody ha voluto sapere come ci si saluta in Italia, se con 2 baci, se baci con tocco o senza, e io e Lucas abbiamo dovuto mostrargli come si faceva più e più volte.
All'ora di pranzo ho conosciuto le prima due persone che parlano italiano, Giulia e Martina, entrambe da Lugano, e devo dire che sono persone piacevoli. Poi, sono andato al ristorante con cucina internazionale con Mike Hanna e ho assaggiato 8$ di cucina indiana.
Nella mia classe di pomeriggio ho scoperto che Yuki ha studiato canzone italiana classica e ha cantato per me "O sole mio".
Dopo la scuola ho avuto alcune cose da sistemare con la banca e la telefonia mobile, così sono sceso giù lungo Queen Street e ho visto il porto.
Infine, sono tornato a casa a piedi, perdendomi più e più volte, fermandomi in più parchi, guardando le persone giocare a cricket.
Questa è la mia vitaccia a Auckland.

1 commento:

  1. Par di capire che tutto il mondo è un po’ “italiano”… cibo, saluti, canzoni e… avventurieri che vanno dall’altra parte del mondo.
    Altro che vitaccia Nic… leggendo quello che scrivi mi viene tanta voglia di scoprire, di conoscere tutto quello che il mondo ha di bello da offrire: luoghi, persone, sensazioni, attimi, … Forse la Vita mi chiede di stare qui, ora, a fronteggiare le piccole grandi opportunità che mi sta donando… o forse chissà… tu stai battendo una strada nuova, che forse in un giorno più o meno vicino percorrerà anche un altro inquilino di via Caorle.
    Un abbraccio

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