lunedì 21 febbraio 2011

My footprint on the sand

The grass isn't anymore so dry. The evening is colder.
The summer is going away. It's time to change.
In the last few days i worked at my CV, i got informations about the work visa. I'm almost ready to this new challenge. But it's what i want now ?
In the original plan I should had to spend 2-3 weeks for looking for a job, but now I know that I need much more time.
I think that the best is respect the original plan. Now I have to go.
Traveling like a backpacker, sharing my time with people unknow, making experience that life return you what you give it.
Now I have to face up to this challenge. It's really important don't forgotten my mission, I haven't to be in a hurry. This is not a travel. It's my life.

I'm cooking a lot in these days. I like it. I like cooking for other people, i like making experiments. I'm eating a lot of asian food,  mainly noodles, sushi, and other food with exotic names. On the beach, usually we eat fish and chips, heavy, cheap, and sometimes not so bad.

I think that in Italy there are many amazing places, with history, art, nature, and often it are ruined from the business, the wild tourism, the ignorance.
In these days I saw many beautiful places, and i was strucked looking at my footprint on the sand. What remain of our actions, of our choices, of our thought in this life ? My footprint was light and i liked it so.
We are part of something bigger than us, and we have to have respect and care of who we meet, of where we are.
I hope one day my footprint will be more or less the right size.




L'erba non è più così asciutta. La sera comincia a fare più freddo.
Facendo omaggio ai Righeira, direi che l'estate sta finendo. E 'ora di cambiare.

Negli ultimi giorni ho lavorato al mio curriculum, ho raccolto informazioni su come ottenere visto di lavoro. Sono quasi pronto per questa nuova sfida. Ma è quello che voglio adesso?

Nel piano originale avrei dovuto trascorrere 2-3 settimane per cercare un lavoro, ma ora so che ho bisogno di molto più tempo.
Penso che la cosa migliore sia rispettare il piano originale. Ora devo andare.
Viaggiare con uno zaino in spalla, condividendo il mio tempo con gente che non conosco, facendo esperienza che la vita ti restituisce ciò che gli si dà.
Ora devo affrontare questa sfida. E' importante non dimenticare la mia missione, non devo avere fretta. Questo non è un viaggio. E' la mia vita.

Sto cucinando molto in questi giorni. Mi piace. Mi piace cucinare per gli altri, mi piace fare esperimenti. Sto mangiando molto cibo asiatico, soprattutto noodles, sushi, e altri alimenti dai nomi esotici che non ricordo. Sulla spiaggia, di solito si mangia fish and chips, pesante, poco costoso, e a volte non così male.

Penso che in Italia ci siano tanti posti meravigliosi, ricchi di storia, arte, natura, ma spesso sono rovinati dal business, dal turismo selvaggio, dall'ignoranza.
In questi giorni ho visto tanti posti bellissimi, e sono rimasto colpito osservando la mia impronta sulla sabbia. Che cosa resta delle nostre azioni, delle nostre scelte, del nostro pensiero in questa vita? La mia impronta era leggera e mi piaceva così.
Siamo parte di qualcosa più grande di noi, e dobbiamo avere rispetto e cura di chi incontriamo, di dove siamo.
Spero che un giorno la mia impronta sarà più o meno della giusta misura.

2 commenti:

  1. grandissimo Nick!
    i miei complimenti!
    per come stai affrontando questa avventura, per la tua determinazione, il tuo coraggio, la tua fiducia, il tuo sorriso!
    e per questo blog, in cui stai veramente mettendo qualcosa di te!
    quando posso ti seguo!
    Un grosso in bocca al lupo!
    un abbraccio,
    Chris

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  2. Grande Nic … siamo parte di qualcosa più grande di noi e tu ti stai lasciando coinvolgere, immergere da questa magia… dall’armonia della vita! Stai assaporando il gusto dell’esistenza, delle cose, dell’abbandono, del dire “io rischio, ci provo”… mantenendo forte dentro di te la certezza che le cose si incastreranno come meglio servirà per la tua felicità e per la tua crescita… anche questa è fede no? Anzi, forse è molto più fede di tanti pacchetti preconfezionati con appiccicata un’etichetta.
    Bello che ti ascolti, che resti in contatto costante con te stesso, con la tua interiorità… usando tutto ciò come bussola per capire cosa fare nel marasma in cui sei!
    Ti sono vicino amico mio e cerco di vivere la mia vita come stai vivendo tu la tua… con i miei modi, diversi dai tuoi, facendomi guidare dalle situazioni, rischiando, restando aperti al nuovo.
    Un abbraccio e… buona vita!

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